ART
Il team di L.A.S.T. è composto da ricercatorÉ™, artistÉ™ e designer, che condividono l'obiettivo comune di sensibilizzare su tematiche complesse attraverso attività di artivismo e advocacy.
Quando si seleziona un tema, il team inizia sempre con una ricerca umanistica rigorosa per definire il quadro concettuale. Successivamente, traduce questa ricerca in linguaggi artistici multimediali, creando una narrazione coinvolgente e accessibile.
Il risultato di questo processo creativo viene poi esposto attraverso l’organizzazione di eventi pubblici di sensibilizzazione, ospitati in spazi museali, centri per i diritti umani o in sedi pubbliche e istituzionali.
Questi eventi offrono non solo un'opportunità di espressione artistica, ma anche di dialogo e riflessione su questioni cruciali che influenzano la società contemporanea.
I nostri progetti
Biometrie dell'assenza
"Biometrics of Absence" è un progetto multidisciplinare che integra l'arte visiva con la scrittura partecipativa e la ricerca antropologica. Nella componente visiva, l'impronta digitale viene utilizzata come linee su un foglio, riflettendo l'idea di identità secondo Sam, una persona proveniente dalla Siria che ha viaggiato lungo la rotta balcanica per raggiungere i Paesi Bassi. Il testo è il risultato di un lavoro di scrittura partecipativa. La ricerca antropologica esplora il profondo significato dell'identità e mette in luce come gli individui migranti vengano ridotti a semplici codici da decifrare in base alle aspettative sociali attraverso il sistema di biometrizzazione, anziché essere riconosciuti per la loro unicità.
"Inhabitable" è un progetto basato su una ricerca socio-politica correlata ad una componente visiva, con l’obiettivo di portare alla luce la situazione globale di coloro che sono stati costretti a fuggire e non riescono a trovare rifugio in un paese sicuro. La loro identità è compromessa nel contesto sociale, e la loro abitazione è limitata a indossare vestiti scartati dalla società e donati a organizzazioni umanitarie. Il risultato visivo consiste in un'opera patchwork di 12 x 12 metri, realizzata cucendo insieme 100 kg di abiti da lavoratori e richiedenti asilo della sartoria sociale Linea Adele di Milano. Questo grande tessuto sarà esposto come un’abitazione nella quale le persone potranno muoversi all’interno e ascoltare una produzione audio che narra i diversi stati in cui la persona richiedente asilo è costretta a vivere, perdendo così la propria identità.
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Progetto in collaborazione con UNHCR (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati di Vienna e Associazione Realmonte ETS.
Con il patrocinio di: Master of Arts in Applied Human Rights from the University of Applied Arts of Vienna e Università Cattolica di Milano
Supportato da: Otto Maurer Foundation e Vienna’s ninth Cultural District
Inhabitable
Sights Without Rights
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"Sights Without Rights" è un’esperienza virtuale fruibile tramite computer o Oculus Quest che accompagna il visitatore alla scoperta della storiografia, della cultura e della realtà dei rifugiati palestinesi e siriani in Libano. Attraverso un linguaggio partecipativo, con immagini, interviste, scritti, video e le voci delle persone nel campo, è possibile immergersi nella realtà di un campo profughi in Libano attraverso un duplice punto di vista: quello dell'osservato e quello dell'osservatore.
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Progetto realizzato in collaborazione con Ulaia Artesud OVD, Beit Atfal Assomoud NGO,
con il patrocinio dell'Università Ca Foscari di Venezia e
Con il supporto di AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) e CSV Lazio (Centro Servizi di Volontariato Lazio)
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Indirizzo
Rome
Via plutarco 64, 00012
Contatti
+39 3200687791
Orari di apertura
Mon - Fri
8:00 am – 8:00 pm